martedì 15 dicembre 2015

SOPRAVVIVERE SENZA DARK DESTROYER - Guida per Kozmo Players quando il portafogli piange.


Eccoci qui per un nuovo articolo, stavolta relativo al deck building e diretto a quei giocatori di Kozmo che non possono permettersi, o non vogliono spendere 60 euro per un pezzo di cartone, la money card del momento, ovvero Kozmo Dark Destroyer.
 

In queste righe cercheró di proporvi alcune soluzioni interessanti per ovviare alla sua assenza, utili in un contesto di tornei local e magari in qualche regionale.

Il punto sul quale vorrei che vi soffermaste é questo: dove non arriva il portafogli arriverá spesso e volentieri il cervello.

Questo é uno di quei casi.

Ci soffermeremo su alcuni vantaggi “nascosti” per chi non gioca Kozmo Dark Destroyer e cercheremo soluzioni contro i vari ostacoli che il metagame ci propone.

Partiamo dai vantaggi nascosti:

Il primo é la non conoscenza della vostra decklist da parte del vostro avversario. Di base, quando il vostro avversario vedrá un Reasoning o una Kozmo Farmgirl sará portato a temere il Dark Destroyer.

Ció si evidenzia in due momenti chiave: Attivazione Reasoning, possibile uso di Mind Crush.

Sull’attivazione del Reasoning il nostro avversario sará portato a dichiarare livello 8 supponendo che la vostra list sia fornita delle classiche tre copie di Kozmo Dark Destroyer; ció risulta in un’evocazione sicura, giacché senza Destroyer non ci sono livelli 8 nel vostro mazzo.

Stesso schema mentale si applica al possibile uso del Mind Crush: una volta attivato il vostro effetto di evocazione speciale dalla mano, con uno dei LV4 o inferiori, il vostro avversario potrebbe avere un Mind Crush settato (anche se quest’opzione é sempre meno utilizzata dato che é rischiosa) e dichiarare istintivamente Kozmo Dark Destroyer per scongiurare la distruzione da effetto del proprio mostro; non avendo voi nemmeno una copia della famigerata money card, le paure del vostro opponent avranno generato un -2 gratis.

 
Il secondo vantaggio é la possibilitá di avere slot liberi per inserire carte che siano sinergiche con il resto del mazzo o qualche carta tipicamente da Side Deck.

Una carta che accomuna entrambi i requisiti é The Monarch Stormforth: inserire tre copie di questa carta permette di limitare gli svantaggi in un mirror match, per esempio, infatti ci permette di tributare il Destroyer del nostro avversario ottenendo quindi un vantaggio immediato. Ne parleremo piú approfonditamente.

L’obiettivo é “ispirarsi” in un certo qual modo a Samuel Pedigo, campione del YCS Torino grazie al suo Geargia a dispetto di un meta dominato da Dragon Ruler.
Il giocatore statunitense puntó su una lista piena di carte “da side” nel main deck, riuscendo a sorprendere tutti e risultando quasi autolose per i Dragon Ruler presenti (oltre il 50% del torneo).

La mancanza di Dark Destroyer ci permette di riprodurre in minima parte una situazione del genere. 

Il terzo ed ultimo vantaggio che vedo dipende molto dal giocatore. Il non poter contare su una carta di sicuro affidamento obbliga il player a pensare con maggiore attenzione ogni giocata e quindi ne migliora le capacitá anche in un ipotetico futuro in cui potrá contare sul Dark Destroyer.
Per descrivere questa situazione mi serviró di una comparativa con i Qliphort players: un giocatore non molto propenso a pensare non vedeva alternative alla combo towers imparata a memoria; un giocatore piú esperto, o piú bravo se volete, era capace di sviluppare un piano b che gli permettesse di portare avanti il duello ed anche di vincerlo.
É questo il punto: Kozmo Dark Destroyer é senz’altro una win condition, cosí come lo era Apoqliphort Towers, ma non stiamo parlando di una carta indispensabile per lo sviluppo della strategia del mazzo.

 Passiamo ora a parlare delle soluzioni che possiamo apportare come palliativo della nostra mancanza:

Per trovare le soluzioni opportune dobbiamo tenere presente il tipo di metagame che andremo ad affrontare. Se parliamo di un local, é molto probabile che conosceremo personalmente tutti i partecipanti e sapremo quale sará il breakdown del torneo a cui parteciperemo. Questo ci permette di quantificare le probabilitá di affrontare un determinato mazzo: per esempio, se nel negozio dove giochiamo sappiamo che su 20 giocatori almeno 5 porteranno Majespecter, con possibilitá maggiori di incontrarli in tavoli alti, le modifiche saranno volte a rendere piú agevole quel match-up.
Tuttavia non possiamo settare la nostra decklist solo contro quel mazzo, sarebbe forte il rischio di ritrovarsi invischiati in partite con almeno una o due pescate morte, cosa che non possiamo permetterci a livello competitivo se vogliamo avere successo: ricordate che le possibilitá di ottenere un Destroyer senza svenarsi passano necessariamente dal finire in zona premi i tornei settimanali.

Bisogna quindi cercare carte che siano utili in quasi ogni situazione.

Abbiamo giá accennato brevemente a The Monarch Stormforth: non é un caso che sia un’opzione che anche i Kozmo completi tengono presente per il main in alcune liste. Si tratta di una carta utilissima in un mirror match ma che permette anche di fare abbastanza male a Majespecter visto che non fa target e non distrugge. É inoltre molto utile a rendere giocabili mani iniziali che altrimenti ti farebbero rimpiangere che non ci sia mulligan in questo gioco, per esempio partire di sole navi lv5 o superiore.
Oltre ai due mazzi citati, questa carta é molto efficace anche contro Performage Pendulum dal momento che puó facilmente farti passare sopra piccoli ostacoli come Performage Mirror Conductor o evitare che Performage Plushfire evochi specialmente.
Insomma, parliamo di uno dei removal piú forti di questo gioco, con l’unica limitazione del non poter evocare dall’extra deck nel turno in cui viene attivato, ma ovviamente ció a Kozmo non é che interessi chissá quanto.

Un’altra carta che puó essere molto utile é Grand Horn of Heaven. L’unica pecca di questa carta é la totale inutilitá in un mirror match dove le evocazioni inerenti non esistono (a meno che non provi a farti BRD o qualche altro synchro o xyz); per il resto é una carta utilissima contro tutti quei mazzi che fanno della pendulum summon uno strumento fondamentale per sviluppare la propria strategia. Il mandare al cimitero tutti i mostri negando l’evocazione é un danno considerevole per questi mazzi che perdono il lavoro fatto per creare extradeck da swarmare al momento opportuno (o di turno in turno come fa Majespecter) e fa saltare una fase di gioco pur permettendo all’opponent di pescare una carta. Fatta in mp2, inoltre, questa carta puó aprire ad un turno libero da condizionamenti dovuti al backrow dell’avversario. Se nel vostro store Kozmo non é diffuso, beh, avete trovato una carta da mettere nel main.

Passiamo ad una carta molto efficace contro Performage Pendulum e Majespecter, potenzialmente win condition se usata bene: parliamo di Darkfall il cui effetto si attiva quando il nostro avversario evoca specialmente due o piú mostri allo stesso tempo e manda al cimitero innanzitutto tutti i mostri evocati, poi tutte le copie presenti in mano e deck dei mostri mandati al cimitero. Non fa target, non distrugge, manda al cimitero, sovrapponendosi alla meccanica di gioco che manderebbe i pendulum nell’extra deck piuttosto che al cimitero.
Inoltre ci libera per tutto il game di carte che potremmo considerare scomode: Plushfire, Majespecter Raccoon Bunbuku, Luster Pendulum the Dracoslayer, per dirne alcuni (per esempio, liberandoci del Luster potremmo temere di meno un eventuale Ignister Prominence). É a mio parere una scelta pericolosa metterla di main, c’é il rischio di ritrovarsela come pescata morta, e noi non vogliamo pescate morte. Di side é una scelta molto piú azzeccata in quanto potrete utilizzarla solo nel momento di necessitá.

Un’altra soluzione interessante é Deep Dark Trap Hole, una carta che nel mirror match puó mettere un pó i bastoni tra le ruote al nostro opponent e darci almeno un turno in piú per preparare una risposta.
L’effetto é il seguente: Quando il tuo avversario evoca specialmente uno o piú mostri di lv5 o superiore, bandisci quel(i) mostro(i).
Non é proprio una soluzione a tutti i nostri problemi, visto che bandire non é che faccia cosí male a Kozmo, ma almeno lo si costringe a fermarsi momentaneamente e ció non ci dispiace in un metagame dove anche mazzi lenti possono fare otk. Puó inoltre risultare utile contro i mazzi che usano la meccanica Dracoslayer perché l’effetto di Ignister Prominence non é rapido e quindi attivare questa carta significherebbe stoppare l’unica possibilitá per il nostro avversario di ribaltare la situazione in campo.

E con questa concludo questa piccola raccolta di opzioni low-cost per resistere fin quando la fortuna, o il portafogli, non ci porteranno il tanto agognato Dark Destroyer. Ora sta a voi lettori cercare soluzioni altrettanto utili se non migliori, usare il cervello conviene, sempre.

 
 
 
Chiuderei l’articolo mostrandovi una lista esempio che ho portato in tre locals ottenendo un risultato globale di 10-2:

MAIN DECK 40

MONSTERS 19
Kozmo Farmgirl x3
Kozmoll Wickedwitch x3
Kozmo Goodwitch x1
Kozmo Strawman x1
Kozmo DOG Fighter x1
Kozmo Sliprider x3
Kozmo Forerunner x3
Ghost Ogre & Snow Rabbit x1
Honest x1
Maxx “C” x2

SPELLS 15
Kozmotown x3
Emergency Teleport x3
Reasoning x2
Mystical Space Typhoon x3
The Monarch Stormforth x3
Terraforming x1

TRAPS 6
Grand Horn of Heaven x2
Storming Mirror Force x2
Solemn Warning x1
Vanity’s Emptiness x1


SIDE DECK 15
Maxx “C” x1
DNA Surgery x2
Cyber Dragon x2
Darkfall x2
Vanity’s Fiend x2
Fairy Wind x2
Anti-Spell Fragrance x2
Mind Crush x2


Non mi resta che augurarvi di divertirvi a provare questa ed altre idee.
PER ASPERA AD ASTRA.

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